Image may be NSFW.
Clik here to view.
Risultato storico per i “torinesi” alle olimpiadi di matematica.
Pochi giorni fa si è conclusa la fase italiana delle Olimpiadi di matematica, competizione a cui si partecipa sia individualmente sia a squadre.
Per la provincia di Torino si è ottenuto un risultato storico: le semifinali coinvolgevano circa 120 squadre di tutta Italia e delle sei squadre “torinesi” ammesse alle semifinali nazionali cinque si sono qualificate per la finale.
I protagonisti di questo ottimo risultato sono:
Il liceo Galileo Ferraris di Torino, sesto alla finale
Il liceo Newton di Chivasso, dodicesimo alla finale
Il liceo Monti di Chieri, quattordicesimo alla finale
Il liceo Copernico di Torino, trentaduesimo alla finale,
Il liceo Cattaneo di Torino, trentacinquesimo alla finale
Il sesto istituto “torinese” partecipante alle semifinali, ma non alla finale è lo Spinelli di Torino.
Avere un così elevato numero di finalisti oltre a riempirci di gioia ha un significato più profondo,
l’ambiente in cui sono cresciuti non ha fatto emergere il campione, ma un gruppo di campioni.
Facendo un parallelo con le olimpiadi sportive, siamo andati in finale non con il “fuoriclasse” ma con un vivaio talenti.
Come per lo sport qualche congratulazione va anche all’allenatore, per cui congratulazioni
ai docenti degli studenti che hanno colto le loro potenzialità e li hanno indirizzati alla competizione e congratulazioni agli “allenatori” Mathesis. Infatti da qualche anno, la società Mathesis sezione Bettazzi tramite ex-partecipanti alle olimpiadi di matematica e studenti universitari, organizza incontri di preparazione per gli studenti che hanno superato le prime fase di selezione delle olimpiadi di matematica.
Penso che il “vivaio di talenti” si sia sviluppato anche grazie ad una maggior cultura matematica.
“DI.FI.MA.”, il progetto “Lauree Scientifiche”, i corsi di aggiornamento del “CESEDI” e de “La casa degli insegnanti” ed altre iniziative permettono ai docenti che lo desiderano di approfondire con i ragazzi tematiche insolite o difficili con una didattica appropriata.
Il risultato è un gruppo di studenti interessato a questa disciplina più numeroso e con basi più solide rispetto ad anni fa da cui emerge il nostro “vivaio di talenti”.
Spero che tutte le iniziative citate prima (gli incontri preparatori della Mathesis e i progetti di aggiornamento rivolti ai docenti) possano continuare ad esistere per poter mantenere il brillante risultato delle olimpiadi ottenuto in questa edizione.
Flavia Piazza